La BEOLA BIANCA, viste le sue ottime caratteristiche di lavorabilità a spacco, è certamente il materiale lapideo più idoneo per la realizzazione di tetti in piode di tipo tradizionale.
L’architettura storica locale presenta come elemento dominante i tetti in legno con copertura in piode di beola; oggi le ristrutturazioni più attente agli aspetti storici e formali del territorio, ripropongono i tetti in piode anche con l’utilizzo di piodelle più leggere ed inchiodate ma con le parti a vista a spacco.
Anche i comignoli vengono riproposti rigorosamente in pietra e con cappelli di diverse sagome e finiture.
Certamente la storia della nostra terra ossolana è documentata dagli stili architettonici dei fabbricati frazionali (i forni, i lavatoi, i mulini) e degli edifici di abitazione rurale. Sono unici i portali di ingresso e le cornici delle finestre. Con la beola si possono riproporre integralmente questi elementi caratteristici.